Un passo di “Casa Famiglia”
Nel 2016 nasce, tramite una collaborazione GE.S.A.C. – A.C.L.I. e finanziato dalla Cassa di Risparmio di Cuneo (Cantiere Nuovo Welfare 2016), un progetto molto ambizioso: aprire all’esterno le case per anziani. Come? Grazie alla figura dell’operatore socio sanitario “itinerante“. Questa persona, anziché recarsi nella casa di riposo per assistere gli anziani, si sposterà per portare il pranzo (e un po’ di compagnia) e passare con loro qualche ora.
Non c’è solo questo, infatti lo scopo del progetto è “portare fuori” i servizi di una casa per anziani: assistere nell’igiene e nei bisogni la persona, fare compagnia durante i pasti, svolgere prestazioni infermieristiche e fisioterapiche; fornire un supporto nelle pratiche burocratiche e, dove possibile, accompagnarli a fare la spesa e o una semplice uscita. Infine gli OSS hanno la possibilità di far partecipare gli anziani alle attività ricreative offerte dalla Residenza in Corso Dante.
Il grande obbiettivo del progetto è offrire agli anziani autosufficienti e/o con ridotta autonomia un’alternativa (fin quando le condizioni di salute lo permettono) all’ingresso in una casa di riposo.
Il primo passo è, ovviamente, l’incontro conoscitivo: un operatore cerca di instaurare un rapporto di fiducia con l’anziano e, insieme alla sua famiglia, individua dove è necessario un intervento e sul come strutturarlo per garantire il maggior comfort dell’assistito.
Il progetto è diventato famoso in tutto il territorio grazie ad una risposta concreta e quotidiana in risposta alla solitudine e al bisogno degli anziani della città di Cuneo.
Vi lasciamo QUI il link del video completo, dove potrete vedere i VERI protagonisti del progetto e conoscere l’iniziativa più da vicino,
Buona visione!