La Fiera del Marrone alla Residenza di Cervere. In effetti sono gli ospiti della Residenza per anziani di Cervere che hanno partecipato alla 24^ Fiera del Marrone di Cervere a Cuneo.
“Sì, è così. Venerdì 13 ottobre abbiamo pensato di offrire ai nostri ospiti una gita ‘fuori porta’.” Esordisce con queste parole Elisa Bonifacino, direttrice della struttura, collaboratrice della cooperativa GE.S.A.C. del consorzio Socialcoop.
In viaggio per la Fiera del Marrone
“Quando possiamo uscire dalla routine quotidiana e proporre attività diverse ai nostri ospiti, lo facciamo.” L’occasione, in questo caso, è stata la visita alla Fiera di Cuneo. Grazie alla associazione “Solidali per Cervere”, che ha messo a disposizione pulmino e ‘autista’, alcuni ospiti con i famigliari hanno raggiunto Cuneo. Ad attenderli all’ingresso della Fiera c’era la stessa Elisa con l’educatore, Francesco, e la OSS Federica.
La temperatura ancora estiva ha favorito la passeggiata e l’osservazione accurata degli stand, tra i quali non poteva mancare quello dei porri di Cervere! Foto di rito, alcuni acquisti e poi a pranzo presso il Self-service Il Chiostro.
Al rientro a Cervere
Continua la direttrice. “Al rientro, sui visi degli ospiti si percepiva po’ di stanchezza ma, soprattutto, tanta gioia per questa giornata diversa dal solito.”
La castagna è stato il tema del giorno per tutti i residenti della comunità per anziani di Cervere. Nel pomeriggio tutti gli altri ospiti han potuto gustare la merenda con pane e marmellata di castagne.
In conclusione, Elisa Bonifacino fa una riflessione. “Le gite sono momenti importanti perché permettono di vivere istanti ‘fuori dalla routine’, dove non c’è ospite o operatore o famigliare ma compagno di gita… Tutto diventa più leggero e il ricordo dei momenti passati circonda i partecipanti di un’aurea colorata.
Grazie ai volontari, ai famigliari, agli operatori ma soprattutto agli ospiti che, nonostante le difficoltà, hanno partecipato a questo evento. Questo, come altri momenti, ci permette di vivere esperienze che animano e, al contempo, saldano la nostra comunità”.