Una mostra fotografica come esplorazione della memoria e dell’esperienza. È il frutto del lavoro fra i Residenti della Casa di Riposo di Roccavione e gli alunni della Scuola Primaria dello stesso paese, inaugurata sabato scorso e disponibile nella Casa di Riposo fino al 6 gennaio.

Cosa vedi dalla finestra della RSA di Roccavione?

Il laboratorio, organizzato dall’Educatore di GE.S.A.C., Stefano Errichiello, ha dato vita a 120 fotografie: ogni partecipante è stato invitato a esplorare il proprio “sguardo” personale osservando quello che si vede dalla finestra della RSA e ad esprimerlo attraverso una frase. Stesso paesaggio, ma punti di vista differenti, che fanno emergere dettagli, e talvolta ricordi che sembravano dimenticati.

La mostra, intitolata “Sguardi” è una celebrazione del potere degli occhi come strumenti di memoria e connessione, che mettono in luce le esperienze uniche degli anziani residenti della struttura insieme ai giovani alunni della Scuola Primaria.

Si va oltre il semplice atto di scattare fotografie. L’idea è che ogni individuo, indipendentemente dall’età, ha una prospettiva diversa sulla vita, un “punto di vista” che può essere tanto ricco quanto quello di una persona di età diversa. In un’epoca in cui spesso le voci degli anziani vengono dimenticate o marginalizzate, questa iniziativa ha voluto restituire loro la centralità che meritano, attraverso uno strumento potente come la fotografia.

“Si tratta di una delle tante iniziative che la Struttura ha attivato per aprirsi al territorio e arricchire i propri Residenti con nuove esperienze”, dice Gabriele Gilardi, Direttore GE.S.A.C. della Struttura. “Il filo rosso che direziona i nostri progetti è sempre lo stesso: rompere la dicotomia fra RSA e Casa. I due si contaminano in un continuo arricchimento e crescita”.

Vi aspettiamo dunque numerosi: vogliamo conoscere anche il vostro punto di vista!