Il 2 aprile dalle 17.30, presso la RSA di Roccavione, sarà organizzata la serata di presentazione del progetto Telebenessere in Granda, a cui GE.S.A.C. sta partecipando da oltre un anno.
L’obiettivo del progetto è ambizioso: aumentare l’autonomia degli anziani non autosufficienti, ritardandone l’istituzionalizzazione e rafforzando il ruolo dei caregiver. Per fare questo, oltre alla presenza al domicilio, il personale lavora per fare in modo che gli Over 65 imparino ad usare diverse tecnologie assisitive, per attivare monitoraggi a distanza. I device utilizzati sono diversi: tablet e totem ad alta risoluzione, smart tv per la misurazione dei parametri, orologi con diverse funzionalità di monitoraggio, domotica leggera.
Il progetto è iniziato a ottobre 2023 e ora conta su tutta la provincia di Cuneo oltre 130 beneficiari attivi. Si è ora giunti nella fase di sensibilizzazione, attraverso serate informative che vedranno anche il coinvolgimento delle associazioni locali.
La location per il 2 aprile non è casuale: la Casa di Riposo di Roccavione è infatti la centrale operativa per l’equipe della GE.S.A.C., da cui partono gli interventi. Sarà una serata per dare voce al personale impiegato ma anche agli anziani e ai loro caregiver che si stanno cimentando in questa interessante ed innovativa sperimentazione.
Il progetto è realizzato nell’ambito della Missione 5 del PNRR, finanziato dall’UNIONE EUROPEA – Next Generation EU, e attivato a livello provinciale con i Consorzi dei Servizi Sociali (Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese come capofila, in partnership con il Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Monregalese, l’Unione Montana delle Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, il Consorzio Socio-Assistenziale Alba – Langhe – Roero, il Consorzio Monviso Solidale.) e le quattro cooperative che realizzano le azioni, ognuna delle quali lavora su una porzione del territorio cuneese (oltre a GE.S.A.C., Animazione Valdocco, Progetto Emmaus e Proposta 80).
“Per la GE.S.A.C. il progetto attivato con il PNRR è uno dei tasselli messi in campo per implementare l’idea della RSA come Centro Servizi che si apre al territorio”, dice Federica Baldo, coordinatrice del progetto. “Molte delle operatrici impegnate arrivano dalle RSA, a cui è stata proposta una sfida: diventare OSS Domiciliari Digitali, pronte da una parte a cogliere i bisogni assistenziali ma dall’altra a sostenere le famiglie e gli anziani anche attraverso innovativi strumenti tecnologici. Nella fase di progettazione sembrava quasi fantascienza… e invece stiamo assistendo a evoluzioni incredibili nelle case dei nostri beneficiari!”.
Per info: domiciliarita@gesacacli.it