Nelle scorse settimane, su questo blog, abbiamo scritto del progetto Katharà. Nel numero del 16 novembre della rivista provinciale “Idea” si parla diffusamente di questo progetto che, ricordiamo, coinvolge il territorio delle valli Vermenagna e Gesso.
Nell’articolo si evidenziano due elementi fondamentali del progetto: la collaborazione tra le residenze per anziani del territorio e l’importanza dell’intervento di privati e associazioni.
Noi vogliamo porre l’accento sul fatto che più soggetti di diversa natura si uniscono per dare alle persone anziane un supporto di servizi a domicilio.
È stato naturale per la GE.S.A.C., che è operativamente coinvolta nella gestione delle attività, collegarsi a diversi servizi delle ACLI di Cuneo.
A questo proposito riprendiamo, , dall’articolo citato, alcuni concetti espressi dal Presidente Provinciale delle ACLI cuneesi, Elio Lingua.
«La presenza capillare dei nostri Circoli e la collaborazione dei nostri dirigenti offre la possibilità di raggiungere anche le zone più lontane e isolate, e grazie alla collaborazione tra tutte le varie “anime” della nostra associazione, i nostri servizi (Patronato, CAF e Sportelli), e le altre realtà attive e presenti sul territorio, possiamo contribuire efficacemente ad offrire dei servizi utili a chi è anziano o ha bisogno di assistenza, per migliorare la qualità di vita delle persone interessate e dei loro famigliari e aiutarci tutti insieme a superare le difficoltà quotidiane.»
In concreto, con questo progetto, si vuole fornire soluzioni concrete all’anziano residente nel territorio coinvolto, che vuole trascorrere serenamente la quotidianità nella propria casa.
Queste soluzioni diventano un catalogo di servizi di sostegno all’anziano che vive nel proprio domicilio. Così è proprio il nome del catalogo che ribadisce l’ambito territoriale del progetto: “Bugia Nen”. Presto “Bugia Nen” sarà disponibile on line su questo sito e, in cartaceo, nelle farmacie delle valli interessate e nelle RSA di Vernante, Robilante, Roccavione, Valdieri e Entracque.